Il nome dello stress post-vacanza, in inglese, è Post-Vacation Blues, da "blue" che significa anche tristezza, depressione. A questo significato si riallaccia anche il nome dello stile musicale blues, originariamente canto di tristezza, dolore e angoscia quotidiana, diffuso tra le comunità nere americane in schiavitù. Tuttavia, è importante sottolineare come lo Stress da Rientro non vada confuso con ciò che viene diagnosticato come depressione.
Come evitare lo Stress da Rientro?
- Mal di testa, digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse e dolori muscolari;
- sonnolenza e spossatezza;
- vertigini;
- difficoltà di concentrazione e piccoli vuoti di memoria;
- irritabilità;
- disturbi del sonno.
Perché è così impegnativo accettare la fine delle vacanze?
Le vacanze, anche quando non ci portano troppo lontano, determinano sempre un’interruzione della routine, comunemente si dice che consentano di “staccare la spina” ovvero di allentare la tensione, smaltire i pensieri stressanti e liberare la mente e l’anima dalle energie negative.
In altre parole le vacanze consentono, per il solo fatto di allontanare il soggetto dalla sua quotidianità, di ridurre i livelli di stress e ansia.
La ragione del repentino mutamento del nostro umore è, il più delle volte, il rapido cambiamento delle abitudini: se durante le vacanze siamo stati rilassati e occupati in attività che non comportano particolari obblighi, il ritorno a casa e al lavoro rappresenta la ripresa dei ritmi di tutti i giorni e delle responsabilità della vita quotidiana.
Questi cambiamenti, soprattutto se avvengono in maniera brusca, possono causare una perturbazione nei delicati equilibri dell’organismo. Il corpo necessita di qualche tempo per "acclimatarsi" e abituarsi alle nuove condizioni di vita e, durante questo periodo, soffre.
In altre parole le vacanze consentono, per il solo fatto di allontanare il soggetto dalla sua quotidianità, di ridurre i livelli di stress e ansia.
La ragione del repentino mutamento del nostro umore è, il più delle volte, il rapido cambiamento delle abitudini: se durante le vacanze siamo stati rilassati e occupati in attività che non comportano particolari obblighi, il ritorno a casa e al lavoro rappresenta la ripresa dei ritmi di tutti i giorni e delle responsabilità della vita quotidiana.
Questi cambiamenti, soprattutto se avvengono in maniera brusca, possono causare una perturbazione nei delicati equilibri dell’organismo. Il corpo necessita di qualche tempo per "acclimatarsi" e abituarsi alle nuove condizioni di vita e, durante questo periodo, soffre.
Come evitare lo Stress da Rientro?
- È importante, per prima cosa, prepararsi in anticipo e in modo progressivo al cambiamento e programmare qualche giorno di riposo prima della data effettiva del rientro (o ad esempio evitare di rientrare all'ultimo minuto, la sera precedente al primo giorno di lavoro).
- Attenzione anche a riprendere la vita quotidiana in modo graduale, senza farsi prendere dal panico dalla mole di lavoro che probabilmente si è accumulata durante la nostra assenza o dalla sistemazione compulsiva delle valige e degli armadi.
- Almeno nella prima settimana è meglio puntare su piccoli obiettivi davvero essenziali e lasciare per un secondo momento i progetti di lavoro più complessi e ambiziosi.
- Un altro valido sistema è quello di fare ogni giorno dell'attività fisica, per mantenersi ancora attivi dopo le nuotate o le camminate fatte al mare o in montagna.
- Anche l'abbigliamento può aiutare: passare direttamente dalla tenuta bermuda e infradito al vestito completo con cravatta (o al taileur) può contribuire ad affaticare ulteriormente l'organismo.
- Concediti qualche strappo alle regole! Concediti, ove possibile, una pausa aggiuntiva, qualche serata divertente, qualche eccezione alimentare (anche l'imporsi fin da subito un regime alimentare più rigido di quello seguito in vacanza può essere fonte di ulteriore stress).
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