domenica 5 maggio 2013

Se mi ami ascoltami! Perché è così difficile comunicare


L'essere umano è un "animale relazionale". Fin da subito in relazione con gli altri esseri umani e, nel corso dello sviluppo, inizia a COMUNICARE, cioè a trasmettere intenzionalmente informazioni, pensieri, richieste, stati d'animo. Il comunicare è dunque tanto radicato nella natura umana che raramente ci soffermiamo a riflettere sul modo in cui utilizziamo tale strumento. 
A volte lo facciamo, soprattutto quando il nostro interlocutore ci risponde male o si chiude in silenzio. In questi casi ci interroghiamo, tuttavia, su «cosa dire», mentre più raramente riflettiamo sul «come dirlo». 
Eppure la comunicazione è un fenomeno tanto connaturato nella natura umana quanto complesso. E questo perché se da un lato c'è una persona che trasmette un messaggio con determinate intenzioni (chiedere, consolare, rassicurare, ferire, e mille altre), dall'altro c'è un interlocutore che attribuisce i suoi significati al messaggio ricevuto.
Qual è allora il "segreto" di una comunicazione efficace?

mercoledì 1 maggio 2013

Quando gli altri fanno paura: l'ansia sociale

"La fobia sociale, detta anche sociofobia o disturbo di ansia sociale, è la paura intensa e pervasiva di trovarsi in una particolare situazione sociale, o di eseguire un tipo di prestazione, che non siano a chi ne è affetto familiari e da cui possa derivare la possibilità di subire un giudizio altrui [1]. Si tratta di un particolare stato ansioso nel quale il contatto con gli altri è segnato dalla paura di essere malgiudicati e dalla paura di comportarsi in maniera imbarazzante ed umiliante. Le persone affette da questa fobia, evitano situazioni spiacevoli, o se sono costrette ad affrontarle, sono molto a disagio con loro stesse". (cfr. Wikipedia)

Dunque ciò che caratterizza l'ansia sociale è la paura di situazioni sociali (interagire con gli altri o anche semplicemente essere osservati in qualche situazione) o di prestazione. Ad esempio,