Il metodo da me utilizzato

Ancora ad oggi è purtroppo molto diffusa la credenza secondo cui ci si debba rivolgere ad uno psicologo solo nei casi di malattia mentale. Il timore di essere additati come “matti”, insieme alla paura di iniziare un percorso senza fine, portano spesso a farsi carico delle proprie problematiche nella completa o quasi totale solitudine.
La psicologia, in realtà, ha a che fare con un ventaglio molto variegato di situazioni. Accade a tutti di avere dei momenti di fragilità, di scontrarsi con problematiche che non si riescono ad affrontare da soli, di sentire il bisogno di chiedere aiuto, di sperimentare difficoltà all'interno di relazioni di coppia o familiari, di vivere con disagio situazioni lavorative o scolastiche. A volte è sufficiente il sostegno delle persone care, altre non basta e diventa allora necessario il supporto di un professionista.

Il metodo di intervento da me utilizzato si basa su un approccio di tipo Integrato. Ciò significa che nel corso della mia formazione in counselling e in psicoterapia ho appreso l’utilizzo di strumenti ed approcci differenti (cognitivo-comportamentali, psicodinamici, gestaltici, sistemici) allo scopo di adattare il più possibile il percorso terapeutico intrapreso alle esigenze della persona. Questo al fine di evitare le rigidità in cui incorre certa psicoterapia che impone un percorso predeterminato, non tenendo conto delle specificità della persona. Non esiste, infatti, una singola forma di psicoterapia che si sia dimostrata efficace con tutti i problemi e con tutti i tipi di persone e, per tale motivo, l'utilizzo di un approccio Integrato offre diversi vantaggi.
Ogni percorso deve essere strutturato tenendo conto della domanda che la persona porta, delle sue risorse (anche economiche e di tempo) e rispettando i tempi del paziente. Iniziare una terapia non significa necessariamente andare dallo psicologo per anni; spesso buoni risultati si possono ottenere dopo pochi mesi. Altre volte è necessario un percorso più lungo, ma rimane comunque dovere etico e indice di professionalità dello psicologo il suggerire di interrompere la terapia o inviare il paziente ad un altro professionista qualora non ne stia traendo giovamento o esistano impedimenti per il successo della terapia.

La mia forte passione per la professione che svolgo mi porta a credere fermamente in questi principi e ad applicarli nella mia pratica clinica.

Ricorda, inoltre, che puoi sempre consultare il Codice Deontologico degli Psicologi per accertarti dei tuoi diritti in quanto paziente e dei doveri di un professionista.

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