martedì 24 settembre 2013

Ripartono i nuovi gruppi di rilassamento a Bollate!

Da ottobre a Bollate (Mi) riprendono i nuovi Gruppi di Gestione dello Stress basati sull'utilizzo del Training Autogeno.

Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento consolidata che, una volta appresa, può essere utilizzata dalla persona in modo autonomo. L'efficacia di tale tecnica è stata dimostrata da numerose ricerche condotte fin dall'epoca della sua ideazione e, ad oggi, numerosi sono i campi di applicazione:
  • nella gestione delle emozioni, dello stress, dell’ansia 
  • nei disturbi del sonno 
  • nelle problematiche di carattere sessuale
  • nella dissuefazione dal fumo 
  • nel bruxismo 
  • nelle patologie con base psicosomatica (es. pressione alta,emicrania e cefalee muscolo tensive, asma, ulcera gastrica,eczema cutaneo, ecc.) 
  • nel miglioramento delle capacità di concentrazione e dellamemoria 
  • nella diminuzione della percezione del dolore 
  • nell’agevolazione del parto 
  • in ambito sportivo e in tutte quelle situazioni che richiedono il raggiungimento di un alto livello di concentrazione. 
I Gruppi di Gestione dello Stress prevedono un ciclo di 6 incontri, della durata di un'ora ciascuno, con un minimo di 4 ed un massimo di 8 partecipanti.
Il contesto di gruppo permette di creare uno spazio di condivisione che facilita l'apprendimento ed il confronto.

Per informazioni:
Cell.: 3421416394
E-mail: saragentilesca@gmail.com


domenica 8 settembre 2013

Festival della Psicologia di Bollate: 21 e 22 settembre

Il 21 e il 22 settembre si terranno due giornate dedicate ad argomenti di carattere psicologico.

L'evento è realizzato con il Patrocinio del Comune di Bollate e coinvolge vari professionisti che terranno laboratori e conferenze dedicate ad argomenti quali: rapporto di coppia, sessualità, disturbi dell'apprendimento, obesità, adolescenza, sonno, capricci, stress, paura di guidare e molto altro ancora.

In particolare, i miei interventi verteranno su due tematiche:
- "Quando i bambini fanno i capricci": incontro dedicato ad approfondire il significato dei capricci e le strategie più efficaci per gestirli. 
Ore 15:00, sala Conferenze.

- "Imparare a gestire lo stress e le emozioni con le tecniche di rilassamento": laboratorio dedicato a comprendere cosa sia il rilassamento profondo, come si ottenga e quali benefici psico-fisici comporta, con la possibilità, inoltre, di fare esperienza di alcuni esercizi del training autogeno.
Ore 16:00, Emeroteca.

L'ingresso è gratuito.

Palazzo Seccoborella
Biblioteca comunale di Bollate.

Per saperne di più visita il seguente sito:

sabato 7 settembre 2013

Consulenza psicologica online: vantaggi e limiti

La psicologia è una scienza giovane, ma che sempre di più si sta ritagliando un suo spazio negli usi della
popolazione italiana. Creare un servizio in rete dedicato alla consulenza psicologica vuol dire offrire un luogo di ascolto in cui sia possibile offrire una risposta agli interrogativi originati dal disagio e dalla sofferenza, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie e tenendo conto dei cambiamenti negli stili di vita.

E’ infatti ormai dimostrato come sia possibile creare relazioni virtuali ed avviare, pertanto, terapie virtuali purché la persona direttamente interessata sia motivata e adatta ad avvalersi di questo tipo di servizio.

Durante una consulenza online lo psicologo

venerdì 30 agosto 2013

L'elaborazione del lutto

Cos’è il lutto?

La parola lutto deriva dal latino “lugere“ che significa piangere.

Per lutto s’intende la perdita fisica di una persona significativa con il carico emotivo che implica ed il periodo di tempo che la segue.

L'"elaborazione del lutto" consiste dunque nel lavoro di rielaborazione emotiva dei significati, dei vissuti e dei processi sociali legati alla perdita dell'"oggetto relazionale", ovvero della persona (parente o amico) con la quale si era sviluppato un legame affettivo significativo, interrotto dal decesso della stessa.

Il lutto non è, però, collegato solamente alla morte:

domenica 25 agosto 2013

Lo Stress da Rientro: come fare a ricominciare dopo le vacanze

Lo Stress da Rientro è una vera e propria sindrome ed è determinata dalla tensione psicofisica che si innesca col finire delle vacanze. Si stima che un italiano su dieci ne soffra.
Il nome dello stress post-vacanza, in inglese, è Post-Vacation Blues, da "blue" che significa anche tristezza, depressione. A questo significato si riallaccia anche il nome dello stile musicale blues, originariamente canto di tristezza, dolore e angoscia quotidiana, diffuso tra le comunità nere americane in schiavitù. Tuttavia, è importante sottolineare come lo Stress da Rientro non vada confuso con ciò che viene diagnosticato come depressione.

Quali sono i sintomi più comuni?

lunedì 8 luglio 2013

Felicità: missione possibile o impossibile

In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all'indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo. 
(Franz Kafka)

A cura di Sara Gentilesca

Il tema della felicità da sempre appassiona scrittori, poeti, filosofi, psicologi, persone comuni, che hanno cercato di descrive le condizioni favorevoli e sfavorevoli al raggiungimento di tale stato.

domenica 5 maggio 2013

Se mi ami ascoltami! Perché è così difficile comunicare


L'essere umano è un "animale relazionale". Fin da subito in relazione con gli altri esseri umani e, nel corso dello sviluppo, inizia a COMUNICARE, cioè a trasmettere intenzionalmente informazioni, pensieri, richieste, stati d'animo. Il comunicare è dunque tanto radicato nella natura umana che raramente ci soffermiamo a riflettere sul modo in cui utilizziamo tale strumento. 
A volte lo facciamo, soprattutto quando il nostro interlocutore ci risponde male o si chiude in silenzio. In questi casi ci interroghiamo, tuttavia, su «cosa dire», mentre più raramente riflettiamo sul «come dirlo». 
Eppure la comunicazione è un fenomeno tanto connaturato nella natura umana quanto complesso. E questo perché se da un lato c'è una persona che trasmette un messaggio con determinate intenzioni (chiedere, consolare, rassicurare, ferire, e mille altre), dall'altro c'è un interlocutore che attribuisce i suoi significati al messaggio ricevuto.
Qual è allora il "segreto" di una comunicazione efficace?

mercoledì 1 maggio 2013

Quando gli altri fanno paura: l'ansia sociale

"La fobia sociale, detta anche sociofobia o disturbo di ansia sociale, è la paura intensa e pervasiva di trovarsi in una particolare situazione sociale, o di eseguire un tipo di prestazione, che non siano a chi ne è affetto familiari e da cui possa derivare la possibilità di subire un giudizio altrui [1]. Si tratta di un particolare stato ansioso nel quale il contatto con gli altri è segnato dalla paura di essere malgiudicati e dalla paura di comportarsi in maniera imbarazzante ed umiliante. Le persone affette da questa fobia, evitano situazioni spiacevoli, o se sono costrette ad affrontarle, sono molto a disagio con loro stesse". (cfr. Wikipedia)

Dunque ciò che caratterizza l'ansia sociale è la paura di situazioni sociali (interagire con gli altri o anche semplicemente essere osservati in qualche situazione) o di prestazione. Ad esempio,

venerdì 26 aprile 2013

Cosa succede dallo psicologo: le risposte ad alcune delle domande più comuni

Molti pazienti, al loro primo colloquio, mi chiedono con un misto di curiosità e preoccupazione "ma quindi vengo qui da lei è cosa devo fare?".
Oggigiorno andare dallo psicologo non è più percepito negativamente come una volta e sono quindi molte le persone che, in alcuni momenti di difficoltà, hanno deciso di rivolgersi ad un professionista. Eppure, non sempre è così chiaro che cosa fa uno psicologo e la scelta di contattarlo è spesso combattuta e accompagnata da dubbi, perplessità (e non solo per il costo che comporta), scetticismo e timore.

martedì 16 aprile 2013

La depressione: sintomi, cause e cure

La depressione è un’alterazione cronica dell’umore contraddistinta da tristezza, riduzione dell’interesse e delle attività (apatia), senso di solitudine, senso di colpa e incapacità di provare piacere (anedonia)
«La depressione si configura come un singolare stato d’animo che costringe la persona in una condizione di prigionia emotiva e di allontanamento dal mondo. La "prigione" è data dall'individuo stesso, dal suo mondo interno che lo inghiottisce ogni giorno di più, dalle tenebre dentro le quali precipita accompagnato solo dalla spiacevole sensazione di non poter più fare ritorno. Non c'è nulla, ma proprio nulla, nella realtà esterna che possa sollecitare l'interesse del depresso, men che mai accendere un barlume di progettualità. Quando sentiamo parlare della cosiddetta "mancanza di interessi" che caratterizzerebbe le persone depresse, non facciamo altro che confrontarci con un banalissimo luogo comune, un buffo eufemismo che riesce a spostare l'attenzione solo sulla punta dell'iceberg.

mercoledì 10 aprile 2013

Depressione post partum: cos'è e cosa fare

Tante mamme ci sono passate, tante lo considerano tutt'ora un segreto, tante si sono fatte aiutare e ora vivono serenamente quel ricordo. Questo e' quello che potremmo dire della depressione postparto. Infatti al contrario di quanto si crede e' una patologia con una frequenza stimata del 12-13%, ma questi dati sono approssimativi, e si presume una casistica molto più alta. 

Ma perché di depressione postparto se ne parla così poco e le mamme si vergognano a chiedere aiuto? 

Quando una puerpera manifesta un problema fisico l'iter che compie è molto semplice, va dal medico e chiede aiuto, sa che la malattia non è una colpa. Purtroppo, quando il problema diventa di ordine psicologico, intervengono molti preconcetti che pongono la malattia psichica ad un livello differente da quella organica. Nessuno decide di avere un problema di questo tipo, come nessuno generalmente sceglie di avere un'ulcera. Ma se chiedessimo alle mamme, che soffrono di depressione postparto cosa preferirebbero avere, probabilmente ci risponderebbero la seconda. I disagi emotivi che possono insorgere nel postparto, infatti, procurano alla mamma e a tutta la famiglia oltre che la sofferenza dettata dalla patologia stessa quella risultante dai sensi di colpa.

martedì 2 aprile 2013

Esercizi per alleviare l'ansia

Al di là della terapia farmacologica e della psicoterapia, la cui efficacia è stata dimostrata, esistono molti rimedi più semplici che chiunque può praticare a casa propria. Tra questi le tecniche di rilassamento, che richiedono uno sforzo limitato, possono essere utilizzate in qualsiasi momento e rappresentano una risposta naturale e fisiologica allo stress e possono verificarsi anche quando non si è coscienti di queste reazioni del nostro corpo. Il rilassamento viene definito come uno stato psicofisico nel quale l'individuo si sente sollevato dalla tensione. Raggiungere uno stato di rilassamento significa quindi essere in grado di controllare il livello di attivazione fisiologica, in modo tale da creare i presupposti per liberarsi dalla tensione.

giovedì 28 marzo 2013

Quando lo stress diventa nocivo

Lo stress è una reazione fisiologica che ci permette di affrontare e di adattarci alle numerose sollecitazioni e “aggressioni” quotidiane. Da notare il termine "affrontare" che evoca sicuramente un pensiero positivo; infatti lo stress di per sé non è negativo, ma è un nostro normalissimo meccanismo di difesa che ci aiuta a superare momenti difficili vissuti da noi come momenti di pericolo.

Quand'è che lo stress diventa nocivo? Quando per una serie di ragioni, il nostro organismo non riesce a rallentare la tensione, anche quando il “pericolo” è passato.

mercoledì 27 marzo 2013

Come aumentare l'autostima


Per migliorare la propria autostima ed il proprio benessere psicologico è importante occuparsi dei seguenti aspetti:

1. Scoprire quali sono i propri valori fondamentali e quindi fare chiarezza con se stessi rispetto quello che si vuole e quello che non si vuole nella propria vita.

2. Riconoscere le proprie emozioni distruttive: imparare a riconoscere ed entrare in contatto con emozioni maggiormente sane e che ci sostengano nei momenti di difficoltà.

3. Lavorare sull'immagine di se: molto spesso ci armiamo di buoni propositi e determinazione (voglio dimagrire, voglio smettere di fumare etc..), ma se prima non modifichiamo l’immagine che abbiamo di noi stessi tenderemo inconsciamente a sabotarci.

In questo articolo ci occuperemo dei valori e della loro importanza per migliorare il nostro benessere psicologico e la nostra autostima.

La crisi nella coppia

Perché una coppia possa funzionare bene deve avere una buona integrazione tra progettualità, passione e intimità.

Le relazioni di coppia possono essere definite come un percorso in continua crescita, dove oltre ai momenti positivi possono sorgere anche degli ostacoli che se superati permettono al rapporto di evolversi e migliorare; per questo motivo prima o poi possono emergere dei periodi di crisi che mettono alla prova il rapporto e la sua solidità. Questi momenti vengono vissuti in modo negativo, perché portano con se dolore e instabilità, ma poiché “non tutti i mali vengono per nuocere”, possono esser considerati come delle opportunità per poter cambiare e migliorare la propria qualità di vita, sia che il rapporto di coppia prosegua o finisca.

martedì 26 marzo 2013

Quando una relazione finisce


Separarsi da una relazione importante, sia essa matrimonio, convivenza o fidanzamento, è una esperienza molto difficile e dolorosa da affrontare, spesso ci vuole molto tempo, e ciò può determinare il rischio di restare in una fase di stallo, che condiziona la qualità della propria vita.

Non esistono tempi più o meno giusti per separarsi, questi sono soggettivi e spesso sono correlati al vissuto del proprio passato, all’importanza data al rapporto e alla persona amata e alla fase del ciclo vitale che si sta attraversando.

lunedì 25 marzo 2013

Perchè bassa autostima e problemi d'ansia sono così strettamente legati

L'autostima è la valutazione che una persona dà di se stessa. Tale valutazione varia tra due estremi: quello positivo e quello negativo. Chi ha bassa autostima, per esempio, mostra scarsa fiducia nella propria persona e nelle proprie capacità; si sente spesso insicuro, non è in grado di contare su se stesso e manifesta diverse paure legate soprattutto alla propria percezione di inadeguatezza e incapacità. Per fare un esempio, se una persona con bassa autostima si trova dover prendere una decisione importante, proverà un senso di incertezza molto forte e la sensazione che qualunque scelta farà si dimostrerà sbagliata; al contrario, una persona con una solida autostima sceglierà senza troppe preoccupazioni e indecisioni la via ritenuta migliore.

È importante specificare che l'autostima è un fattore dinamico, che evolve nel tempo e

venerdì 22 marzo 2013

Le risposte alle domande più comuni sugli psicofarmaci

Cosa sono gli psicofarmaci?

La categoria degli psicofarmaci comprende quattro grandi classi farmacologiche: gli ansiolitici-ipnotici, gli antidepressivi, gli antipsicotici e gli stabilizzatori dell'umore. All'interno di queste classi sono presenti numerosi composti (principi attivi) con caratteristiche farmacologiche diverse.

Non devono essere incluse tra gli psicofarmaci sostanze comunemente chiamate "droghe", che non hanno un ruolo terapeutico nel trattamento dei disturbi psichici. Tra queste rientrano: l'amfetamina e gli altri psicostimolanti, gli oppiacei (eroina, cocaina), gli allucinogeni (LSD, ecstasy) e i cannabinoidi (marijuana). A differenza degli psicofarmaci, queste sostanze provocano gravi alterazioni delle principali funzioni psichiche (ideazione, senso-percezioni, umore, affettività), conducendo spesso il soggetto ad adottare comportamenti antisociali, per lo più conseguenti alla condizione di abuso e dipendenza che tali droghe inducono.

Come funzionano?

martedì 19 marzo 2013

Perchè il cambio di stagione influenza l'umore

Il cambio di stagione induce svariati effetti fisiologici su di noi, sul nostro stile di vita e sul nostro umore. Stanchezza, depressione, sonnolenza, senso di malessere generale. Questi disturbi temporanei rendono un periodo molto atteso, come l'inizio della primavera, uno dei più difficili dell'anno per quanto riguarda il benessere psicofisico.

lunedì 18 marzo 2013

Come guarire da Cefalea ed Emicranea

Cefalee ed emicranie sono tra i disturbi più diffusi e anche più resistenti alle comuni terapie.

Quando poi gli antidolorifici non funzionano più i mal di testa furiosi diventano un disturbo veramente invalidante.

Ma quale è l’universo interiore di chi soffre di frequenti mal di testa?

venerdì 15 marzo 2013

Crisi finanziaria e depressione: un nuovo studio ne evidenzia lo stretto rapporto

A causa della recente crisi economica, è stato evidenziato un aumento delle disuguaglianze in termini di salute tra i gruppi socio-economici sia nei paesi sviluppati che in via di sviluppo. Ci sono prove che tali disparità non riguardino solo la salute in generale, ma che abbiano anche un particolare impatto sulla salute mentale delle persone.

Un nuovo studio, pubblicato nel World Psychiatry, la rivista ufficiale della World Psychiatric Association (WPA), ha esaminato i dati del National Corea Health and Nutrition Examination Survey (KHANES), per il periodo tra il 1998 e il 2007. Lo scopo dello studio è stato quello di misurare le disuguaglianze legate al reddito e gli stati di depressione, ideazione suicidaria e di tentativi di suicidio in Corea del Sud e per monitorare le variazioni in un periodo di 10 anni (1998-2007).

lunedì 11 marzo 2013

Imparare a rilassarsi, a gestire lo stress e le emozioni: corso di Training Autogeno a Treviglio

Ad aprile 2013 parte la nuova edizione del corso "Impariamo a rilassarci: corso di Training Autogeno".

Il corso tenuto dalle dott.sse Sara Gentilesca e Laura Prada, specializzate in tecniche di rilassamento, ha la finalità di fornire una conoscenza pratica del Training Autogeno. La tecnica consiste nell’apprendimento di una sequenza di esercizi di rilassamento che, una volta acquisiti, possono essere utilizzati dalla persona in modo autonomo.

Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento sviluppata dal medico tedesco J.H. Schultz e attualmente adoperata in svariati campi:
  • nella gestione delle emozioni, dello stress, dell’ansia 
  • nei disturbi del sonno 
  • nella dissuefazione dal fumo 
  • nel bruxismo 
  • nelle patologie con base psicosomatica (es. pressione alta, emicrania, asma, ulcera gastrica, eczema cutaneo, ecc.) 
  • nel miglioramento delle capacità di concentrazione e della memoria 
  • nella diminuzione della percezione del dolore 
  • nell’agevolazione del parto 
  • in ambito sportivo e in tutte quelle situazioni che richiedono il raggiungimento di un alto livello di concentrazione. 

DURATA: 6 incontri di gruppo della durata di un’ora e mezza ciascuno
minimo 3 partecipanti – massimo 10 partecipanti
Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo previsto. 
Date: 9-16-23-30 aprile e 7-14 maggio


DOVE: presso lo Studio di Psicologia Il Racconto, via G. Matteotti 5, Treviglio (BG)

COSTO: 150€ a persona (iva inclusa).
Possibilità di pagare i singoli incontri al costo di 30€ l’uno.
Prima dell’inizio del corso, diamo la possibilità di fissare un colloquio individuale gratuito, finalizzato ad approfondire le esigenze specifiche di ogni partecipante.


Per informazioni: tel. 3421416394 – email: info@studioilracconto.it

Come superare la paura del giudizio degli altri

“Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca senza applausi...”(Charlie Chaplin)

Possiamo rintracciare tra le righe della bellissima riflessione di Charlie Chaplin la risposta a una delle paure più diffuse del nostro tempo, il timore del giudizio degli altri.

domenica 10 marzo 2013

A che cosa servono i sogni? Ecco alcune risposte...

Sono decenni che gli scienziati ipotizzano che l’attività onirica possa avere una funzione nell’apprendimento di nuove informazioni. Molti studi hanno dimostrato che il sonno migliora i ricordi, ma la ricerca recentemente pubblicata su Current Biology da Robert Stickgold, della Harvard Medical School e colleghi, mostra per la prima volta un collegamento diretto fra il contenuto dei sogni e l’apprendimento di un compito specifico.

“Dopo quasi 100 anni di dibattito sulla funzione dei sogni, questo studio ci dice che i sogni sono il modo in cui il cervello analizza, integra e comprende a fondo le informazioni” ha commentato Stickgold.

martedì 5 marzo 2013

La paura dei cambiamenti

Vi segnalo questo interessante articolo, pubblicato su http://www.attacchi-di-panico.net/panico_cambiamento.htm, che tratta del cambiamento e di come l'insorgenza di stati d'ansia e di panico possa essere associata a momenti di passaggio. Buona lettura!
Dott.ssa Sara Gentilesca


In genere ogni uomo è chiamato, lungo la propria esistenza, ad affrontare dei cambiamenti di vario tipo: professionali, affettivi o biologici che siano, essi rappresentano certamente una sfida importante e talvolta producono un alto livello di ansia. Da uno studio effettuato su un campione di 394 soggetti emerse che gli eventi più stressanti per un individuo risultavano essere i cambiamenti come la morte di un coniuge, il divorzio, o la separazione; cioè tutte quelle circostanze in cui avviene un distacco e siamo in qualche modo costretti a riorganizzare la nostra esistenza. Generalmente l’esordio del disturbo di panico avviene

domenica 3 marzo 2013

Come superare la depressione post separazione.

La fine di un matrimonio, una sofferenza sottovalutata.

L’amore per sempre sembra non esistere più: un matrimonio su tre finisce in un divorzio.
Ma nonostante le separazioni siano ormai all'ordine del giorno, la fine di un matrimonio rimane una delle esperienze più dolorose e laceranti che una persona possa sperimentare nel corso della propria esistenza.
Accettare la fine di un amore è un processo psicologico complesso che ha molte affinità con quello che avviene alla morte di una persona cara.
Questo articolo, dedicato a chi è stato lasciato, spiega il percorso emotivo necessario per ritrovare la serenità dopo una separazione.

sabato 2 marzo 2013

Attacchi di panico: 3 esercizi da praticare da soli per superarli


"Se cambi il tuo atteggiamento verso le cose, finisci per cambiare le cose".
Emil Cioran


Nessun malessere guarisce lottandoci contro o tentando di anestetizzarlo attraverso i farmaci: i disagi come la paura, l’ansia e gli attacchi di panico sono linguaggi che vanno ascoltati e compresi per poi seguirne le indicazioni, ogni malattia infatti ci suggerisce tra le righe la via d’uscita.

giovedì 28 febbraio 2013

Come superare la paura di parlare in pubblico

Parlare in pubblico non è facile soprattutto se lo si fa raramente e farlo bene è ancora più difficile: bisogna prestare attenzione sia al nostro linguaggio verbale che al non verbale per avere l’attenzione prolungata di tutti.

A volte però il solo pensiero di essere al centro dell’attenzione può bloccare la persona che può avere paura di avere un blocco della performance, di perdere il controllo e stare male o di fare delle figuracce, oppure

martedì 12 febbraio 2013

Aggiornamento date corso di Training Autogeno a Treviglio


Aggiornamento date corso Training Autogeno: 2° lezione venerdì 15 febbraio. Trovate le date aggiornate sul sito www.studioilracconto.it
Per info e prenotazioni: info@studioilracconto.it
cel: 342-14.16.394/329-71.54.064

martedì 5 febbraio 2013

Lavoro e benessere mentale: meglio disoccupati che insoddisfatti?


Un terzo della giornata si trascorre sul luogo di lavoro, gran parte degli stress vissuti in ufficio si ripercuote sulla vita extra-lavorativa. In questo modo i disagi, le infelicità e le insoddisfazioni vengono ad incidere negativamente sugli equilibri psico-sociali determinando, in alcuni casi anche depressione e stati d’ansia.

Questo è quanto esposto nell’ultimo studio condotto dai ricercatori dell’Australian National University di Canberra e pubblicato sull’Occupational and Enviromental Medicine.

martedì 29 gennaio 2013

Bigenitorialità: 10 regole da seguire con i figli per una separazione ideale


Scritto da Maria Letizia RotoloDavide Algeri
separazione
L'amore verso un partner può non essere eterno come nelle favole, è un dato di fatto, ma l'amore verso un figlio, quello sì che è per sempre.

Molte persone sperano che con una separazione o un divorzio si libereranno per sempre dell'ex-coniuge privandolo anche di vedere i figli, ma questo comportamento è altamente negativo nei confronti di questi ultimi.

mercoledì 23 gennaio 2013

Citazione di oggi..

Di solito l'istinto dice quel che devi fare molto prima di quanto occorra alla tua mente per capirlo. (E. Burke)

lunedì 14 gennaio 2013

Nuovo corso di Training Autogeno

Parte a Treviglio il nuovo corso di Training Autogeno.
Per informazioni: info@studioilracconto.it; cel: 3421416394

sabato 5 gennaio 2013

Tecniche di Rilassamento e Training Autogeno: come imparare a non fare...


Non soltanto da quando veniamo alla luce, ma già dalla vita prenatale è un continuo susseguirsi di stimolazioni fisiche e psichiche che ci colpiscono. Attraverso gli anni ci alleniamo inconsapevolmente e fatalmente a reagire a tali stimoli. Non sempre, però, si riesce a tornare ad uno stato di equilibrio funzionale, anche quando la causa che lo aveva alterato viene meno.

venerdì 4 gennaio 2013

I sogni son desideri... oppure no?


A cura di Sara Gentilesca

Gli antichi ritenevano che il sogno fosse un messaggio degli dei, una manifestazione derivante dal potere divino o dalle forze del demonio, e che il suo contenuto fosse in relazione con il loro sapere o con le loro intenzioni. 

Nell’antica Grecia sognare era considerata un’attività di grande dignità, a cui veniva attribuita una funzione profetica e risanatrice: nelle cosiddette “grotte dei sogni” le persone che presentavano sintomi di malattie mentali rimanevano a lungo a sognare, per poi