giovedì 28 marzo 2013

Quando lo stress diventa nocivo

Lo stress è una reazione fisiologica che ci permette di affrontare e di adattarci alle numerose sollecitazioni e “aggressioni” quotidiane. Da notare il termine "affrontare" che evoca sicuramente un pensiero positivo; infatti lo stress di per sé non è negativo, ma è un nostro normalissimo meccanismo di difesa che ci aiuta a superare momenti difficili vissuti da noi come momenti di pericolo.

Quand'è che lo stress diventa nocivo? Quando per una serie di ragioni, il nostro organismo non riesce a rallentare la tensione, anche quando il “pericolo” è passato.

mercoledì 27 marzo 2013

Come aumentare l'autostima


Per migliorare la propria autostima ed il proprio benessere psicologico è importante occuparsi dei seguenti aspetti:

1. Scoprire quali sono i propri valori fondamentali e quindi fare chiarezza con se stessi rispetto quello che si vuole e quello che non si vuole nella propria vita.

2. Riconoscere le proprie emozioni distruttive: imparare a riconoscere ed entrare in contatto con emozioni maggiormente sane e che ci sostengano nei momenti di difficoltà.

3. Lavorare sull'immagine di se: molto spesso ci armiamo di buoni propositi e determinazione (voglio dimagrire, voglio smettere di fumare etc..), ma se prima non modifichiamo l’immagine che abbiamo di noi stessi tenderemo inconsciamente a sabotarci.

In questo articolo ci occuperemo dei valori e della loro importanza per migliorare il nostro benessere psicologico e la nostra autostima.

La crisi nella coppia

Perché una coppia possa funzionare bene deve avere una buona integrazione tra progettualità, passione e intimità.

Le relazioni di coppia possono essere definite come un percorso in continua crescita, dove oltre ai momenti positivi possono sorgere anche degli ostacoli che se superati permettono al rapporto di evolversi e migliorare; per questo motivo prima o poi possono emergere dei periodi di crisi che mettono alla prova il rapporto e la sua solidità. Questi momenti vengono vissuti in modo negativo, perché portano con se dolore e instabilità, ma poiché “non tutti i mali vengono per nuocere”, possono esser considerati come delle opportunità per poter cambiare e migliorare la propria qualità di vita, sia che il rapporto di coppia prosegua o finisca.

martedì 26 marzo 2013

Quando una relazione finisce


Separarsi da una relazione importante, sia essa matrimonio, convivenza o fidanzamento, è una esperienza molto difficile e dolorosa da affrontare, spesso ci vuole molto tempo, e ciò può determinare il rischio di restare in una fase di stallo, che condiziona la qualità della propria vita.

Non esistono tempi più o meno giusti per separarsi, questi sono soggettivi e spesso sono correlati al vissuto del proprio passato, all’importanza data al rapporto e alla persona amata e alla fase del ciclo vitale che si sta attraversando.

lunedì 25 marzo 2013

Perchè bassa autostima e problemi d'ansia sono così strettamente legati

L'autostima è la valutazione che una persona dà di se stessa. Tale valutazione varia tra due estremi: quello positivo e quello negativo. Chi ha bassa autostima, per esempio, mostra scarsa fiducia nella propria persona e nelle proprie capacità; si sente spesso insicuro, non è in grado di contare su se stesso e manifesta diverse paure legate soprattutto alla propria percezione di inadeguatezza e incapacità. Per fare un esempio, se una persona con bassa autostima si trova dover prendere una decisione importante, proverà un senso di incertezza molto forte e la sensazione che qualunque scelta farà si dimostrerà sbagliata; al contrario, una persona con una solida autostima sceglierà senza troppe preoccupazioni e indecisioni la via ritenuta migliore.

È importante specificare che l'autostima è un fattore dinamico, che evolve nel tempo e

venerdì 22 marzo 2013

Le risposte alle domande più comuni sugli psicofarmaci

Cosa sono gli psicofarmaci?

La categoria degli psicofarmaci comprende quattro grandi classi farmacologiche: gli ansiolitici-ipnotici, gli antidepressivi, gli antipsicotici e gli stabilizzatori dell'umore. All'interno di queste classi sono presenti numerosi composti (principi attivi) con caratteristiche farmacologiche diverse.

Non devono essere incluse tra gli psicofarmaci sostanze comunemente chiamate "droghe", che non hanno un ruolo terapeutico nel trattamento dei disturbi psichici. Tra queste rientrano: l'amfetamina e gli altri psicostimolanti, gli oppiacei (eroina, cocaina), gli allucinogeni (LSD, ecstasy) e i cannabinoidi (marijuana). A differenza degli psicofarmaci, queste sostanze provocano gravi alterazioni delle principali funzioni psichiche (ideazione, senso-percezioni, umore, affettività), conducendo spesso il soggetto ad adottare comportamenti antisociali, per lo più conseguenti alla condizione di abuso e dipendenza che tali droghe inducono.

Come funzionano?

martedì 19 marzo 2013

Perchè il cambio di stagione influenza l'umore

Il cambio di stagione induce svariati effetti fisiologici su di noi, sul nostro stile di vita e sul nostro umore. Stanchezza, depressione, sonnolenza, senso di malessere generale. Questi disturbi temporanei rendono un periodo molto atteso, come l'inizio della primavera, uno dei più difficili dell'anno per quanto riguarda il benessere psicofisico.

lunedì 18 marzo 2013

Come guarire da Cefalea ed Emicranea

Cefalee ed emicranie sono tra i disturbi più diffusi e anche più resistenti alle comuni terapie.

Quando poi gli antidolorifici non funzionano più i mal di testa furiosi diventano un disturbo veramente invalidante.

Ma quale è l’universo interiore di chi soffre di frequenti mal di testa?

venerdì 15 marzo 2013

Crisi finanziaria e depressione: un nuovo studio ne evidenzia lo stretto rapporto

A causa della recente crisi economica, è stato evidenziato un aumento delle disuguaglianze in termini di salute tra i gruppi socio-economici sia nei paesi sviluppati che in via di sviluppo. Ci sono prove che tali disparità non riguardino solo la salute in generale, ma che abbiano anche un particolare impatto sulla salute mentale delle persone.

Un nuovo studio, pubblicato nel World Psychiatry, la rivista ufficiale della World Psychiatric Association (WPA), ha esaminato i dati del National Corea Health and Nutrition Examination Survey (KHANES), per il periodo tra il 1998 e il 2007. Lo scopo dello studio è stato quello di misurare le disuguaglianze legate al reddito e gli stati di depressione, ideazione suicidaria e di tentativi di suicidio in Corea del Sud e per monitorare le variazioni in un periodo di 10 anni (1998-2007).

lunedì 11 marzo 2013

Imparare a rilassarsi, a gestire lo stress e le emozioni: corso di Training Autogeno a Treviglio

Ad aprile 2013 parte la nuova edizione del corso "Impariamo a rilassarci: corso di Training Autogeno".

Il corso tenuto dalle dott.sse Sara Gentilesca e Laura Prada, specializzate in tecniche di rilassamento, ha la finalità di fornire una conoscenza pratica del Training Autogeno. La tecnica consiste nell’apprendimento di una sequenza di esercizi di rilassamento che, una volta acquisiti, possono essere utilizzati dalla persona in modo autonomo.

Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento sviluppata dal medico tedesco J.H. Schultz e attualmente adoperata in svariati campi:
  • nella gestione delle emozioni, dello stress, dell’ansia 
  • nei disturbi del sonno 
  • nella dissuefazione dal fumo 
  • nel bruxismo 
  • nelle patologie con base psicosomatica (es. pressione alta, emicrania, asma, ulcera gastrica, eczema cutaneo, ecc.) 
  • nel miglioramento delle capacità di concentrazione e della memoria 
  • nella diminuzione della percezione del dolore 
  • nell’agevolazione del parto 
  • in ambito sportivo e in tutte quelle situazioni che richiedono il raggiungimento di un alto livello di concentrazione. 

DURATA: 6 incontri di gruppo della durata di un’ora e mezza ciascuno
minimo 3 partecipanti – massimo 10 partecipanti
Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo previsto. 
Date: 9-16-23-30 aprile e 7-14 maggio


DOVE: presso lo Studio di Psicologia Il Racconto, via G. Matteotti 5, Treviglio (BG)

COSTO: 150€ a persona (iva inclusa).
Possibilità di pagare i singoli incontri al costo di 30€ l’uno.
Prima dell’inizio del corso, diamo la possibilità di fissare un colloquio individuale gratuito, finalizzato ad approfondire le esigenze specifiche di ogni partecipante.


Per informazioni: tel. 3421416394 – email: info@studioilracconto.it

Come superare la paura del giudizio degli altri

“Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca senza applausi...”(Charlie Chaplin)

Possiamo rintracciare tra le righe della bellissima riflessione di Charlie Chaplin la risposta a una delle paure più diffuse del nostro tempo, il timore del giudizio degli altri.

domenica 10 marzo 2013

A che cosa servono i sogni? Ecco alcune risposte...

Sono decenni che gli scienziati ipotizzano che l’attività onirica possa avere una funzione nell’apprendimento di nuove informazioni. Molti studi hanno dimostrato che il sonno migliora i ricordi, ma la ricerca recentemente pubblicata su Current Biology da Robert Stickgold, della Harvard Medical School e colleghi, mostra per la prima volta un collegamento diretto fra il contenuto dei sogni e l’apprendimento di un compito specifico.

“Dopo quasi 100 anni di dibattito sulla funzione dei sogni, questo studio ci dice che i sogni sono il modo in cui il cervello analizza, integra e comprende a fondo le informazioni” ha commentato Stickgold.

martedì 5 marzo 2013

La paura dei cambiamenti

Vi segnalo questo interessante articolo, pubblicato su http://www.attacchi-di-panico.net/panico_cambiamento.htm, che tratta del cambiamento e di come l'insorgenza di stati d'ansia e di panico possa essere associata a momenti di passaggio. Buona lettura!
Dott.ssa Sara Gentilesca


In genere ogni uomo è chiamato, lungo la propria esistenza, ad affrontare dei cambiamenti di vario tipo: professionali, affettivi o biologici che siano, essi rappresentano certamente una sfida importante e talvolta producono un alto livello di ansia. Da uno studio effettuato su un campione di 394 soggetti emerse che gli eventi più stressanti per un individuo risultavano essere i cambiamenti come la morte di un coniuge, il divorzio, o la separazione; cioè tutte quelle circostanze in cui avviene un distacco e siamo in qualche modo costretti a riorganizzare la nostra esistenza. Generalmente l’esordio del disturbo di panico avviene

domenica 3 marzo 2013

Come superare la depressione post separazione.

La fine di un matrimonio, una sofferenza sottovalutata.

L’amore per sempre sembra non esistere più: un matrimonio su tre finisce in un divorzio.
Ma nonostante le separazioni siano ormai all'ordine del giorno, la fine di un matrimonio rimane una delle esperienze più dolorose e laceranti che una persona possa sperimentare nel corso della propria esistenza.
Accettare la fine di un amore è un processo psicologico complesso che ha molte affinità con quello che avviene alla morte di una persona cara.
Questo articolo, dedicato a chi è stato lasciato, spiega il percorso emotivo necessario per ritrovare la serenità dopo una separazione.

sabato 2 marzo 2013

Attacchi di panico: 3 esercizi da praticare da soli per superarli


"Se cambi il tuo atteggiamento verso le cose, finisci per cambiare le cose".
Emil Cioran


Nessun malessere guarisce lottandoci contro o tentando di anestetizzarlo attraverso i farmaci: i disagi come la paura, l’ansia e gli attacchi di panico sono linguaggi che vanno ascoltati e compresi per poi seguirne le indicazioni, ogni malattia infatti ci suggerisce tra le righe la via d’uscita.